Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Bambini dal medioevo ad oggi. Il mondo dei piccoli paggi dell'Uisp

aggi, chi sono costoro? A quale arcaico bambino ci riferiamo con questo termine? In realtà a chi fa parte del mondo Uisp del tiro con l'arco storico in Emilia Romagna è chiaro che con esso ci si riferisce semplicemente ai bambini che all'età di 6 anni iniziano a praticare questa attività.

Giovani paggi si cimentano nel tiro con l'arcodi Simonetta Bruzzi

BOLOGNA - Paggi, chi sono costoro? A quale arcaico bambino ci riferiamo con questo termine? In realtà a chi fa parte del mondo Uisp del tiro con l'arco storico in Emilia Romagna è chiaro che con esso ci si riferisce semplicemente ai bambini che all'età di 6 anni iniziano a praticare questa attività. Di questo colorito mondo dell'Uisp, il "paggio" è senza ombra di dubbio la figura più bella e divertente che ci sia. I loro costumi medioevali e l'arco li rendono partecipi di un'emozione più grande di loro, l'arcaico ritorno dell'uomo al medioevo. Spesso il paggio è figlio di arcieri e scherzosamente si dice che è cresciuto con l'arco accanto alla culla. L'approccio di questi piccoli alle gare viene sempre effettuato in totale sicurezza, con i bambini che anche per i tiri a distanza ravvicinata dal bersaglio sono sempre affiancati da un istruttore personale, anche nei casi in cui sia già stato completato il loro corso di formazione. Nel contesto di una gara abbiamo raccolto diverse testimonianze di alcuni protagonisti di questo affascinante mondo.

Ester Ercolessi - responsabile Uisp del settore del Tiro con l'arco in Emilia Romagna e nonna del piccolo paggio Mattia - cosa pensi in generale di bambini ed adolescenti che praticano questa disciplina?
"Non posso che essere orgogliosa del fatto che mio nipote, come altri bambini, pratichi questo sport. Il tiro con l'arco è una disciplina sana ed intellettuale. Sana perché si svolge in aree aperte a contatto con la natura; intellettuale perché costringe il piccolo arciere a seguire determinate regole, a responsabilizzarsi perché impugna un arco e ad impegnarsi in prima persona per ottenere un risultato positivo".

Chiediamo al presidente della "Compagnia Arcieri del Reno", Moreno Scagliarini, se nel suo Giovani paggi si cimentano nel tiro con l'arcogruppo ci sono paggi iscritti e come avvengono i corsi.
"Sì, ci sono ed il loro impegno per imparare è maggiore di quello di un adulto. Il bambino o il ragazzino assorbono l'insegnamento senza mettere malizia in ciò che fanno, la loro passione è genuina e quando scoccano le frecce in un torneo hanno la consapevolezza di star facendo un qualcosa di non comune e di estremamente bello. I corsi dei paggi nella mia compagnia sono settimanali e prevedono l'impiego di istruttori Uisp qualificati. Al piccolo arciere viene dato un arco scuola e gli vengono impartite le prime posizioni di sicurezza e tecniche di tiro. Solo dopo 6 lezioni obbligatorie il suo insegnante valuterà se il bambino è in grado di tirare autonomamente e solo se la valutazione è positiva il bambino potrà essere accompagnato ai tornei".

Silvia Signoretti - istruttrice Uisp nella Compagnia Arcieri del Reno e Caposquadra Fiarc nella Compagnia 08 Rupe - credi che nelle scuole sia possibile insegnare anche questa disciplina oltre ai tradizionali sport di squadra?
"Certamente sì. Io ho iniziato proprio nel periodo scolastico, grazie al fatto che nel doposcuola vennero organizzate piccole sezioni di tiro. È da lì che è nata e cresciuta la mia passione che ha contagiato anche altri: io infatti non sono figlia di arciere e mio padre ha cominciato e tirare dopo di me. Sono d'accordo nel dire che questa disciplina rende il piccolo più consapevole e lo aiuta ad autodisciplinarsi. Attitudini che da grande gli saranno utili. Da anni insegno questa nobile arte ai più piccoli e vedo quanto cambiano e crescono alla fine di ogni corso. E nell'insegnare ricordo spesso una frase che il mio maestro ripeteva sempre e di cui tuttora condivido l'augurio. Una frase che recitava: Speriamo che ogni freccia che non prende il bersaglio e si conficca nel terreno sia il seme di un nuovo piccolo Robin Hood".

SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna